Un irresistibile gesto affettuoso che provoca emozioni positive
È tutta colpa di un processo mentale che si innesca quando siamo sopraffatti da emozioni poitive come la presenza di un cucciolo, oppure di un neonato dall'aspetto tenero, simpatico e paffuto. In questi casi il nostro organismo produce delle sostanze che ci inducono un pizzico di aggressività, al fine di bilanciare le sensazioni troppo positive e riportarci "in equilibrio". A indagare il fenomeno è stato uno studio condotto da un'équipe di scienziati dell'Università della California.
STRAPAZZARE E PROTEGGERE
Il meccanismo è noto come "cute aggression" (tenera aggressione) e fa parte di una serie di comportamenti del nostro corpo detti "espressioni dimorfe", ossia formate da due componenti in contrasto tra loro, come le risate nervose o le lacrime di gioia.
Non c'è però da preoccuparsi se si provano queste sensazioni: lo studio ha constatato che chi ha la tendenza a voler stritolare di abbracci un gattino o mordere le guance di un bimbo è anche più incline a vivere le emozioni e a interessarsi del benessere di chi lo circonda.